Care lettrici e cari lettori,
vi presento l'ultima uscita, da oggi in libreria:
I provinciali di Jonathan Dee, un romanzo corale perfettamente congegnato e un brillante ritratto al vetriolo dell’America di oggi, tradotto da Stefano Bortolussi.
Il
libro Cosa succede quando un broker di New York e la sua famiglia piombano in una tranquilla cittadina di provincia?
Howland,
Massachusetts. Mark Firth è un imprenditore edile con grandi ambizioni
ma scarsa competenza negli affari, tanto da aver affidato
tutti i suoi risparmi a un truffatore; lo sa bene sua moglie Karen,
preoccupata per l’istruzione della figlia: sarebbe davvero oltraggioso
per lei se la piccola dovesse ritrovarsi nei pericolosi bassifondi della
scuola pubblica. Il fratello di Mark, nonché
suo eterno rivale, è un agente immobiliare che ha mollato la precedente
fidanzata sull’altare e ha una relazione con la telefonista della sua
agenzia. C’è poi Candace, la sorella, che è insegnante alla scuola
pubblica locale e coltiva una storia clandestina
con il padre di una delle sue allieve… Gli abitanti della cittadina
sono tutti accomunati dalla diffidenza nei confronti dei turisti della
domenica, abitanti della grande metropoli che possono permettersi una
seconda casa in provincia: gente disposta a spendere
cinque dollari per un pomodoro, perché ignora il valore di un pomodoro
quanto quello di cinque dollari. Sarà proprio uno di loro a far
precipitare il fragile equilibrio della comunità. In seguito all’Undici
Settembre, infatti, il broker newyorkese Philip Hadi,
sapendo grazie a “fonti riservate” che New York non è più un posto
sicuro, decide di traslocare a Howland insieme a moglie e figlia.
Arriverà a tentare la carriera nella politica locale, suscitando
idolatria in alcuni e odio feroce in altri…
La penna affilata di Jonathan Dee, già finalista al premio Pulitzer, non risparmia nessuno: casalinghe annoiate, uomini terrorizzati dallo spettro del fallimento, bambini che festeggiano il compleanno ingozzandosi di sushi… I provinciali, romanzo corale perfettamente congegnato, è un brillante ritratto al vetriolo dell’America di oggi.
La penna affilata di Jonathan Dee, già finalista al premio Pulitzer, non risparmia nessuno: casalinghe annoiate, uomini terrorizzati dallo spettro del fallimento, bambini che festeggiano il compleanno ingozzandosi di sushi… I provinciali, romanzo corale perfettamente congegnato, è un brillante ritratto al vetriolo dell’America di oggi.
«Sublime e divertente in ogni sua pagina».
Jonathan Franzen
Jonathan Franzen
«Uno stile mirabilmente efficace».
Elizabeth Strout
Elizabeth Strout
«Molto divertente e molto, molto piacevole da leggere. Jonathan Dee è uno scrittore meraviglioso».
Richard Ford
Richard Ford
«Un romanzo audace, vitale, che appassiona».
George Saunders
George Saunders
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