venerdì 22 settembre 2023

UN COMUNE E COMPLESSO FUTURO.

UN COMUNE E COMPLESSO FUTURO

L'alba del terzo millennio è caratterizzata da una difficoltà di immaginare il futuro che non ha precedenti nel passato. L'ostacolo non è più tanto la cosiddetta fine della storia, quella chiusura nella spietata economia del capitale, abbandonato senza freni a una danza macabra e ripetitiva, quanto la fine del mondo, ormai assunta come un'ovvietà. A parlarne sono anzitutto le scienze empiriche: climatologia, geofisica, oceanografia, biochimica, ecologia. Il disastro ecologico e l'autodistruzione dell'umanità non si è arrestata. Che fare? E' già troppo tardi? Tutti quegli allarmi non tradiscono forse un catastrofismo prematuro? Non sarà proprio la scienza a riservarci una sorpresa all'ultimo minuto? Ma che vuol dire vivere, o sopravvivere, in un tempo senza domani? Quali sono le conseguenze di questo mutato rapporto con il futuro? Ciascuno coltiva un'individuale utopia, una chimera fatta di successo, ricchezza, prestigio. I più sono destinati al naufragio. Come esaudire quelle promesse avventate? Come far collimare con la realtà quelle fantasticherie narcisistiche, quei vuoti vagheggiamenti?

Parliamo di Cinema. Non pensi che sia proprio il cinema, nella sua natura insieme di verità e finzione, il mezzo più straordinario per rappresentare quello che chiamiamo mondo?  

Lavoro.

Il crogiolo americano. Migranti.

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