Ti sarai accorta che i romanzi sono un affare di famiglia. Descrivono
un ventaglio di (ri)sentimenti, emozioni e freddezze e consentono di
tratteggiare e descrivere una quantità di caratteri: ci sono i padri
naturali e quelli putativi, i padri padrone, madre
emancipate e matrigne affannate, figli dipendenti e genitori dipendenti.
Ma che cosa dicono queste storie <<familiari>>, del mondo di oggi dell'individuo e del romanzo contemporaneo?
Le famiglie non sono semplicemente istituzioni passive,
manipolate dal potere politico, ma sono a loro volta protagoniste
del processo storico.
La famiglia tradizionale esiste. E' sarà ancora modello per il futuro?
Cosa
tiene insieme una famiglia? Il ricordo di un passato comune e
incantato, o la memoria dei dolori che non scemano? Ma
soprattutto:<<Chi lo chiede?>>
Quanto a lungo si può resistere in un'esistenza che non si è scelta? Ci vuole più coraggio a disobbedire o a tacere?
Che
si provenga da una famiglia sana e comunicativa, o da una avvelenata
dalla dipendenza, i legami familiari esercitano inevitabilmente
un'influenza diretta sulla visione che il singolo ha di sè e del suo
futuro. La domanda è:<<Si può sfuggire a quei legami, separarsi
dalla propria famiglia e autodeterminarsi?>>
Famiglie disfunzionale.
I
legami violenti, profondamente irrisolti all'interno della famiglia,
sono comunque riconoscibili anche da una cultura europea. Non è
necessariio avere vissuto quell'odio per ritrovare delle somiglianze con
la nostra famiglia reale. Ognuno di noi riconosce vizi, atteggiamenti,
perdoni mai ricevuti e mai dati all'interno del nucleo familiare e li
ritrova all'interno del libro.
Intanto,
mettono in scena una <<famiglia allargata>>, in cui i
personaggi legati a ruoli più tradizionali entrano in crisi tra
matrigne, patrigni, sorellastre e fratellastri.
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Il miracolo dell'amore.
Famiglia e Borghesia sono i due capitoli che compongono
questo libro della Ginzburg scritto nel 1977. Due storie di smarrimento e
di crisi familiare in cui i personaggi che annodano e dipanano i loro
destini sembrano trascinati da una casualità capricciosa che inventa
incontri sorprendenti, amicizie scontrose, fragili amori, tenaci
avversioni. Come avviene nelle sue pagine migliori, Natalia Ginzburg
segue gli arabeschi di queste esistenze incrinate con uno stile
distillato, in un sommesso ma implacabile controcanto che reinventa la
musica banale e terribile della vita.
Joyce Carol Oates, Una famiglia americana, Il Saggiatore
In Una famiglia americana Joyce Carol Oates ci porta dentro il
cuore nero della società borghese. Un mondo tanto affabile quanto
spietato nei confronti di chi infrange le sue regole e in cui
inevitabilmente ci si ritrova nel contempo vittime e carnefici.
Helga Flatland, Una famiglia moderna, Fazi
Da una delle più importanti scrittrici norvegesi emergenti, il ritratto
dolceamaro di una famiglia che si trova a un punto di svolta.. Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell’anno e in testa alle classifiche di vendita, Una famiglia moderna
è un commovente romanzo fatto di rimpianti, affetti e intuizioni rare,
che ci incoraggia a osservare un po’ più attentamente le persone a noi
vicine e ci rivela che non è mai troppo tardi per cambiare.
Nella Frezza, Bugie di famiglia, Salani
Non tutti i segreti sono uguali. Alcuni possono travolgere una vita intera. le bugie, però, anche quando non hanno le gambe corte, sono molto pazienti, logorano i rapporti un poco alla volta, per poi, a distanza di anni, presentare il conto con tutti gli interessi. Al suo primo romanzo, Nella Frezza indaga con scrittura inesorabile i fragili equilibri che tengono insieme le famiglue, in ogni luogo e in ogni tempo, e il male che facciamo a noi stessi per difenderci dal giudizio degli altri.
La gente mormora e la verità s'inventa. La vergogna come difesa del male. Una reazione per negare e nascondere, mentre la menzogna diventa l'unica strategia di sopravvivenza. Per evitare lo scandalo, per preservare l'onore. Così nascono i segreti di famiglia, vischiosi e pesanti, come macigni. Si inventano verità posticce che, per salvare il presente, avvelenano il futuro. Tutto ciò è raccontato nel libro di Nella Frezza, romanzo che offre un ritratto della nostra storia recente, dai tempi del boom economico alle trasformazioni degli anni Ottanta.
«Un romanzo avvincente e pieno di tenerezza. Louise Doughty ci costringe
ad affrontare il nostro lato oscuro con una storia inquietante anche
dopo la lettura dell’ultima pagina. Un’indagine avvincente sui temi dell’amore, della perdita, della
vendetta… La scrittura sobria e precisa esplora le reazioni di una donna
sprofondata in un dolore terribile. Bellissimo, pieno di emozioni e
privo di sentimentalismi. Doughty è bravissima nel raccontare il tessuto di una vita ordinaria e
il suo incontro con punte nascoste di odio e violenza. Louise Doughty ci regala una trama complessa, una tensione che non cala
mai. Il ritratto potente di una perdita e delle sue conseguenza
psicologiche. Un dolore straziante e il percorso spietato di una donna per poterlo accettare.
Pubblicato per la prima volta in yiddish nel 1943
negli Stati Uniti, un anno prima della morte
dell’autore, e tradotto in inglese solo nel 1969, La
famiglia Karnovski è il racconto dell’epopea di tre
generazioni di una famiglia ebraica che dalla
Galizia polacca di inizio Novecento, attraverso
la Repubblica di Weimar, sbarca a New York
in seguito all’ascesa di Hitler in Germania.Considerato uno dei più
grandi romanzi in lingua yiddish del ventesimo
secolo, il libro ebbe un successo immenso al
momento della sua uscita.
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