giovedì 14 settembre 2023

ROMANZO FAMIALIARE


Ti sarai accorta che i romanzi sono un affare di famiglia. Descrivono un ventaglio di (ri)sentimenti, emozioni e freddezze e consentono di tratteggiare e descrivere una quantità di caratteri: ci sono i padri naturali e quelli putativi, i padri padrone, i padri putativi, madre emancipate e matrigne affannate, figli dipendenti e genitori dipendenti.

Ma che cosa dicono queste storie <<familiari>>, del mondo di oggi dell'individuo e del romanzo contemporaneo?

 Le famiglie non sono semplicemente istituzioni passive, manipolate dal potere politico, ma sono a loro volta protagoniste del processo storico.

La famiglia tradizionale esiste. E' sarà ancora modello per il futuro?

Cosa tiene insieme una famiglia? Il ricordo di un passato comune e incantato, o la memoria dei dolori che non scemano?

Quanto a lungo si può resistere in un'esistenza che non si è scelta? Ci vuole più coraggio a disobbedire o a tacere?

Che si provenga da una famiglia sana e comunicativa, o da una avvelenata dalla dipendenza, i legami familiari esercitano inevitabilmente un'influenza diretta sulla visione che il singolo ha di sè e del suo futuro. La domanda è:<<Si può sfuggire a quei legami, separarsi dalla propria famiglia e autodeterminarsi?>> 

Famiglie disfunzionale. 

I legami violenti, profondamente irrisolti all'interno della famiglia, sono comunque riconoscibili anche da una cultura europea. Non è necessariio avere vissuto quell'odio per ritrovare delle somiglianze con la nostra famiglia reale. Ognuno di noi riconosce vizi, atteggiamenti, perdoni mai ricevuti e mai dati all'interno del nucleo familiare e li ritrova all'interno del libro.

Intanto, mettono in scena una <<famiglia allargata>>, in cui i personaggi legati a ruoli più tradizionali entrano in crisi tra matrigne, patrigni, sorellastre e fratellastri.

Natalia Ginzburg, Famiglia, Einaudi
Famiglia e Borghesia sono i due capitoli che compongono questo libro della Ginzburg scritto nel 1977. Due storie di smarrimento e di crisi familiare in cui i personaggi che annodano e dipanano i loro destini sembrano trascinati da una casualità capricciosa che inventa incontri sorprendenti, amicizie scontrose, fragili amori, tenaci avversioni. Come avviene nelle sue pagine migliori, Natalia Ginzburg segue gli arabeschi di queste esistenze incrinate con uno stile distillato, in un sommesso ma implacabile controcanto che reinventa la musica banale e terribile della vita.
 
 
Joyce Carol Oates, Una famiglia americana, Il Saggiatore
 In Una famiglia americana Joyce Carol Oates ci porta dentro il cuore nero della società borghese. Un mondo tanto affabile quanto spietato nei confronti di chi infrange le sue regole e in cui inevitabilmente ci si ritrova nel contempo vittime e carnefici.

Helga Flatland, Una famiglia moderna, Fazi

Da una delle più importanti scrittrici norvegesi emergenti, il ritratto dolceamaro di una famiglia che si trova a un punto di svolta.. Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell’anno e in testa alle classifiche di vendita, Una famiglia moderna è un commovente romanzo fatto di rimpianti, affetti e intuizioni rare, che ci incoraggia a osservare un po’ più attentamente le persone a noi vicine e ci rivela che non è mai troppo tardi per cambiare

Nella Frezza, Bugie di famiglia, Salani

 Non tutti i segreti sono uguali. Alcuni possono travolgere una vita intera. le bugie, però, anche quando non hanno le gambe corte, sono molto pazienti, logorano i rapporti un poco alla volta, per poi, a distanza di anni, presentare il conto con tutti gli interessi. Al suo primo romanzo, Nella Frezza indaga con scrittura inesorabile i fragili equilibri che tengono insieme le famiglie, in ogni luogo e in ogni tempo, e il male che facciamo a noi stessi per difenderci dal giudizio degli altri.

La gente mormora e la verità s'inventa. La vergogna come difesa del male. Una reazione per negare e nascondere, mentre la menzogna diventa l'unica strategia di sopravvivenza. Per evitare lo scandalo, per preservare l'onore. Così nascono i segreti di famiglia, vischiosi e pesanti, come macigni. Si inventano verità posticce che, per salvare il presente, avvelenano il futuro. Tutto ciò è raccontato nel libro di Nella Frezza, romanzo che offre un ritratto della nostra storia recente, dai tempi del boom economico alle trasformazioni degli anni Ottanta.

Un dolore straziante e il percorso spietato di una donna per poterlo accettare». Louise Doughty, Nel nome di mia figlia, Bollati Boringhieri

«Un romanzo avvincente e pieno di tenerezza. Louise Doughty ci costringe ad affrontare il nostro lato oscuro con una storia inquietante anche dopo la lettura dell’ultima pagina. Un’indagine avvincente sui temi dell’amore, della perdita, della vendetta… La scrittura sobria e precisa esplora le reazioni di una donna sprofondata in un dolore terribile. Bellissimo, pieno di emozioni e privo di sentimentalismi. Doughty è bravissima nel raccontare il tessuto di una vita ordinaria e il suo incontro con punte nascoste di odio e violenza. Louise Doughty ci regala una trama complessa, una tensione che non cala mai. Il ritratto potente di una perdita e delle sue conseguenza psicologiche. Un dolore straziante e il percorso spietato di una donna per poterlo accettare.

 

Nessun commento:

Posta un commento