sabato 9 settembre 2023

REVIEW "25" DI BERNARDO ZANNONI - SELLERIO

 

25

2023

Il contesto n. 145

192 pagine

Il secondo romanzo di Bernardo Zannoni, autore di I miei stupidi intenti, Premio Campiello 2022.

Gerolamo è una strana creatura, un ragazzo di venticinque anni che vive in una città di mare, abita da solo, mangia spesso dalla zia. Ha qualche amico e nessun lavoro, esce di sera e di notte, dorme la mattina. Aspetta, ma non si sa bene cosa. Lo agita un desiderio quasi violento di diventare adulto e al tempo stesso porta dentro di sé un Gerolamo precedente, bambino e adolescente, che non lo vuole abbandonare.
Eppure nella sua attesa, nell’immobilità, nell’indecisione sospesa tra dubbi e inesperienza, nella paura costante di


perdersi, Gerolamo è travolto dall’intensità e dalla meraviglia di quanto gli accade. Ha un amico che sta molto male, un altro che finalmente si è innamorato, un pappagallo da accudire per qualche giorno, la ragazza del piano di sopra sul punto di partorire. Fuma molte sigarette, beve volentieri, ma soprattutto Gero spera che giunga un momento in cui le cose cambino, in cui per lui e per tutti quelli intorno a lui arrivi il «punto di rottura», un bagliore di chiarezza che squarcia le nubi piene di pioggia, la realtà finalmente tirata a lucido, la vita che si mette a scorrere nella direzione giusta.
Alla sua seconda opera Bernardo Zannoni racconta il mondo degli umani con la fantasia e la profondità emotiva con cui aveva narrato la società degli animali ne I miei stupidi intenti. Scrive un romanzo che ha i tempi scomposti e incoerenti della giovinezza, lo sguardo in cui si fondono dolcezza e crudeltà di chi ha fame di vita, la comicità e l’assurdo delle menti che si avviluppano su se stesse. Dalle sue incursioni appassionate, fiabesche, avventurose, scaturisce un disegno di sorprendente realismo, un ritratto pieno di curiosità e di premura, al tempo stesso divertito e sgomento di fronte a quegli strani esseri che compongono il genere umano.

Autore

Bernardo Zannoni (1995) è nato e vive a Sarzana. I miei stupidi intenti (Sellerio 2021) è il suo primo romanzo.

 Recensione

Il secondo romanzo di Bernardo Zannoni, autore di I miei stupidi intenti, Premio Campiello 2022.

Se nel romanzo d'esordio - Premio Campiello 2022 - Bernardo Zannoni illuminava le vicende di una faina e di una volpe, nel suo secondo lavoro appena uscito per Sellerio col titolo 25, il mondo degli umani è il centro del suo racconto, nello specifico quello degli adolescenti.

Il protagonista è un ragazzo di venticinque anni di nome Girolamo, ma che tutti chiamano Gero. Fuma tanto, beve spesso, ma soprattutto vive nell'attesa di "quel punto di rottura,", quel momento in cui può capire come lasciare andare il bambino che si porta dietro e fare posto all'adulto che è destinato a diventare.

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