lunedì 24 aprile 2017

IL CODICE DELLA STREGA (TRILOGIA KASIA, ALINA, SILLA) DI FEDERICO NEGRI
















Titolo: IL CODICE DELLA STREGA


Autore: FEDERICO NEGRI

Casa Editrice: SELF PUBLISHING


ASIN: B00UYX6YPI


Genere: Fantasy / Steampunk



Data di pubblicazione: 2015-03-19


Lingua: Italiano


Formato: eBook


Pagine: 400


CONOSCIAMO L'AUTORE: FEDERICO NEGRI

Federico Negri è nato all’alba degli anni di piombo ed ha sempre vissuto a Torino. Lavora nell’area finanza di una grande multinazionale e quindi passa più tempo sull’aereo che con i piedi per terra.
Comincia a scrivere per passione, essendo da sempre un avido lettore. Ha pubblicato nel 2012 il romanzo thriller “Soldi, Misteri e Altre Conseguenze”, (Flower-ed) e nel 2014 la Saga di Promise (selfpublished), un romanzo distopico. Sempre nel 2014 ha pubblicato la serie steam-fantasy “Il Codice della Strega”.





                                                                             SINOSSI

 Millenni sono trascorsi da quando gli uomini dominavano il mondo con la tecnologia: i mari sono diventati impraticabili, le fonti di energia si sono prosciugate e l’umanità è scivolata nell’isolamento della barbarie. Tuttavia la magia ha iniziato a germogliare in poche, dotate persone, le quali sono educate come streghe dalle loro consorelle.
A chi non piacerebbe dominare la magia?
Anche in un mondo dove le streghe devono stare attente a non finire sul rogo?


 

                                                                      RECENSIONE 

A seguito del disfacimento perpetrato degli esseri umani che hanno infranto un equilibrio che reggeva da sempre. Inarrestabili come la loro brama di potere e l’umanità è scivolata nell’isolamento delle barbarie. Solo la magia salvata dalla distruzione, comincia a germogliare in poche persone che ne custodiscono i segreti: sono le streghe educate dalle loro consorelle.

Un romanzo in cui Federico Negri, trasmette soprattutto un importantissimo messaggio: il mondo sta per morire proprio a causa dell’uomo… e la natura non può fare altro che ribellarsi!

Nella trilogia di Federico Negri ho trovato tre differenti livelli, tre sfere distinte di apprezzamento.

La prima è la ricchezza di dettagli, delle sue descrizioni e narrazioni.

La seconda è l’arte con la quale lo scrittore ci descrive l’immaginario orizzonte.
La terza è l’onesta, la semplicità e la schiettezza del lavoro.


Il primo volume è dedicato a KASIA;

Il secondo volume è dedicato a ALINA;

Il terzo volume è dedicato a  SILLA.


Kasia è una strega mercante,  trascinata in giro, in un vortice di avventure senza respiro, a bordo del suo aeroscafo, l'Ago. Vedrà minacciata la sicurezza della sua stessa famiglia (le consorelle). Si scoprirà a varcare ripetutamente i propri limiti, sino ad un finale aperto e sorprendente, in cui un nemico invisibile aspettava da sempre nell’ombra, pronto a colpire, proprio quando tutto sembrava finalmente a posto.

La trama principale si mescola alla complessità del mondo con la carrellata di incredibili personaggi con cui Kasia, viene a contatto nella sua corsa per i diversi continenti. Una narrazione scorrevole, veloce e avvincente, che pagina dopo pagina, prende per mano il lettore e lo fa scivolare in un mondo dove tutto può accadere.

Le streghe hanno bisogno l’una dell’altra per sopravvivere.  Loro sono le elette, un gruppo di streghe legate insieme da un potere che potrebbe distruggere ogni cosa. Da questo momento in poi, e una questione di sopravvivenza. Devono imparare a convivere nonostante le differenze e dominare le forze che si sono risvegliate al loro interno. Il tempo scorre. Qualcosa dà loro la caccia e se non lo troveranno per prime, la “tirannia” lo farà.

 Kasia fa parte della casa Santuini, come anche Alina e Sila. Celano ognuno nel loro cuore un drago che custodisce il potere della magia. Le streghe del romanzo di Federico Negri, sono donne, che conosco la forza della vita e della magia.
Kasia, rischia il tutto e per tutto per sconfiggere le sue Paure più profonde e salvare un mondo oramai perduto, in preda alla tirannia. In una terra dove la magia delle streghe  è Potente, ma altrettanto le forze del Male possono camminare con piede umano: la nostra protagonista dovrà affrontare prove e insidie. Mentre cerca di vivere un’esistenza normale e di mantenere il segreto sulla sua natura, si ritrova coinvolta tra le maglie di una guerra per il potere.
Kasia, senza alternative, si appresta ad affrontare questo viaggio dall'esito incerto e misterioso.  Tante sono le sorprese e gli imprevisti che dovrà affrontare, tante le sfide. Riuscirà nella sua impresa? Salverà il mondo senza mettere a repentaglio la propria vita? Il primo aspetto che colpisce è l'assoluta capacità di narrazione dell’autore la scrittura di Federico Negri,  traccia scenari che mutano registro a ogni capitolo: avventure dentro l'avventura, imprevisti, svolte repentine, magia e mistero fanno da colonna sonora a un'epopea descritta con sapienza e inventiva.
Un viaggio alla scoperta di se stessi, delle proprie origini, ma anche un modo per riscoprire il proprio coraggio e valore.



NEL SECONDO ROMANZO TROVIAMO ALINA




Alina è la nipote di Kasia. Benchè sia la più giovane delle protagoniste nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi sentimenti. Somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara ad adeguarsi alle leggi del mondo.

La giovane si dibatte per salvare il suo popolo. E mentre ancora lotta con le vestigia della sua adolescenza, quella mancata accettazione di se che la porta a cambiare in maniera preponderante, ad affilare il suo carattere e a lasciar libera la sua rabbia. Incontrastata, cerca una soluzione ad un problema impossibile, bersagliata da più fronti. Alina saprà restituire un senso alla propria vita e, forse, aprire il cuore ad un amore.

 Scritto con periodi affilati e abbacinanti come gli spigoli d'ombra che si stagliano nel sole, rapsodico ed emozionante come la memoria di una stagione perduta, Il Codice della Strega di Federico Negri autore è un romanzo sul desiderio, sugli amori impossibili e la cieca, folle fedeltà a un sentimento che non ha barriere.

Il risultato è un romanzo ricco di azione, denso di misteri e suspence che si legge tutto d’un fiato. Tutto cominciò con un evento che scolpì il corso della vita di Kasia. Le streghe sono creature che custodiscono qualcosa come risorse nascoste, coraggio ed astuzia inaspettati, o nobiltà di spirito di fronte al dolore o al dispiacere, affiorerà solo quando sono davanti all’ignoto. Nel mondo nel quale vivono devono fare molta attenzione alle loro azioni.
Sull’ex pianeta Terra è diventato ormai usuale potersi imbattere in creature modellati dalla magia. Nulla sfugge all’occhio vigile di queste streghe, nulla che possa anche solo potenzialmente turbare gli equilibri. Le streghe sono figlie della Terra, custodi di un potere segreto. Conoscono la forza della vita e della morte. 



NEL TERZO ROMANZO TROVIAMO SILLA




Silla è una strega del clan dei Monti Blu, fa parte dell’equipaggio di kasia. E’ un ex militare ed è pericolosa, è una combattente. Nel romanzo che parla di Silla ci sono molti spunti di riflessione e molte tematiche trattate tra cui prevalgono la forza dell'amore e dell'amicizia, la ricerca delle proprie radici e della verità. Un'avventura imprevedibile, una missione dall'esito ignoto, una protagonista indomita alla ricerca di risposte scomode, con un finale inatteso che lascia incantato il lettore. Sorprendenti colpi di scena arricchiscono la trama, con l’entrata in gioco di altri personaggi affascinanti ed enigmatici.

La Trilogia “Il Codice della Strega” di Federico Negri,  rispecchia una storia ad ampio respiro, che si erge ad una trama accattivante, un flusso costante di descrizioni che presenta molteplici chiavi di lettura e che va goduto appieno, fantasticando e ascoltando, immergendosi in un’atmosfera ricca e impetuosa, una lotta continua,  uno sforzo teso a non perdere di vista sé stessi, il proprio io intrinseco, un continuo tendere alla perfezione, catalizzando l’attenzione del lettore. Una trama scandita da momenti ben precisi, in cui il gioco di sopravvivenza e il senso di illegalità e disordine catturano l’attenzione del lettore.

Il Codice della Strega è un romanzo che appassiona e avvince, fa correre il lettore sul filo di lama che separa la cattiveria degli uomini e il loro insopprimibile bisogno di verità e le oscure profondità dell'anima; la normalità e la follia.

 Va infine dato risalto alla bella veste grafica e ai disegni che impreziosiscono il volume, un dettaglio non frequente e di pregio. Il Codice della Strega, in conclusione, è un libro che restituisce al lettore il piacere tattile, affabulatorio e visivo della lettura, in piena coerenza con il suo progetto figurativo e immaginifico.
 
 


CITAZIONI DEL LIBRO



Millenni sono trascorsi da quando gli uomini dominavano il mondo con la tecnologia: i mari sono diventati impraticabili, le fonti di energia si sono prosciugate e l’umanità è scivolata nell’isolamento della barbarie. Tuttavia la magia ha iniziato a germogliare in poche, dotate persone, le quali sono educate come streghe dalle loro consorelle.


In un futuro lontano, la magia ha iniziato a germogliare in poche, dotate persone, le quali sono educate come streghe dalle loro consorelle. E' un mondo ostile, magico e pieno di insidie, dove le streghe sono temute e sopportate unicamente per essere sfruttate dalle potenze contrapposte che si contendono le poche risorse rimaste.


Kasia, una strega mercante, durante il suo primo viaggio dopo un lungo esilio, è costretta ad accettare un incarico equivoco, un carico che fa gola a molti, da prendere a bordo del proprio aeroscafo. Riuscirà a venirne a capo, salvando le proprie sorelle, il clan di streghe che condividono le sue fortune, la sua nave e il suo destino?


    "Loro potrebbero semplicemente circondarci con l'esercito."

 "Certo che potrebbero, ma non credo servirebbe a molto. Tu dimentichi un piccolo dettaglio."

    "Cioè?"

    "Noi non siamo solo mercanti. Siamo streghe."



A chi non piacerebbe dominare la magia?
 Anche in un mondo dove le streghe devono stare attente a non finire sul rogo?"
 
 La Terra è alla fine dei suoi giorni. Un tempo, gli uomini dominavano il mondo con le loro macchine ipertecnologiche, ma, secolo dopo secolo, i mari sono diventati impraticabili, le fonti di energia si sono prosciugate e l’umanità è scivolata nell’isolamento della barbarie.

Tuttavia la magia ha iniziato a germogliare in poche, dotate persone, le quali sono educate come streghe dalle loro consorelle.


Kasia, una strega mercante, durante il suo primo viaggio dopo un lungo esilio, è costretta ad accettare un incarico equivoco. Un errore letale, in uno scacchiere di spie e governi contrapposti, che temono le arti occulte e le sopportano unicamente per sfruttarle ai propri fini.



    Franco Forte è una vecchia città aggrappata ad antiche rovine risalenti all’alba dei tempi quando gli uomini erano potenti come Dei e solcavano la terra per cielo e per mare, padroni del loro mondo.



Quell’epoca di fulgore è tuttavia tramontata scolorendo in millenni di ombre, lasciando all’umanità rugginose vestigia e la lotta in un mondo ostile in cui dover sopravvivere.

«Ehi», Kasia china la testa avvicinandosi alla sua, «stai bene?» «Sì…è che ho sbagliato… ho sbagliato», una gocciolina di sangue si forma sotto la narice sinistra. «Come ti chiami?» Un singhiozzo. «Elene». «Fai sogni strani?» Lei alza la testa di colpo, guardandosi intorno con gli occhi sgranati, attraversati da mille fremiti. «Ogni quattro settimane, quando la luna è nera. Sogno il fuoco. Come fai a saperlo?» «Allora tieni duro. Resisti qualche mese e tornerò, o manderò qualcuno. Hai un grande dono, Elene, ma tieniti questa conversazione per te». «Tu chi sei?» «Non ha importanza chi sono, ma cosa sono. E tu sei come me. Tieni», le allunga un paio di monete.

    «Adesso tocca a te», Alina dondola le gambe esili, seduta sulla branda e punge il giovane tedesco con lo sguardo. Hansi studia le proprie scarpette di camoscio. «Allora… non era proprio una fidanzata. Lavorava al molo, dove mio padre aveva un’area di ricevimento. Ogni tanto mi diceva, “andiamo di là”, e ci sedevamo a terra, nello stanzino sul retro, spalla a spalla e ginocchio contro ginocchio. Più che altro parlavamo». «Ma vi baciavate? Dai, dimmi!»
 

1 commento:

  1. Ringrazio molto Caterina per la sua splendida recensione. Grazie, con amicizia :) Federico Negri

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