Buon pomeriggio cari Lettori e
Lettrici, Vi presento delle nuove uscite per la casa editrice Kimerik.
Titolo: Il Prete e il Diavolo
Autore: Corrado Leoni
Anno: 2017
Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Pagine: 136
Prezzo: € 12,60
ISBN: 978-88-6884-778-4
In sintesi
Il disagio dei preti verso la
sessualità si concretizza spesso in malanimo verso il peccaminoso mondo
circostante, addolcito talvolta da una buona bevuta, dall’imposizione del
proprio potere, dalla realizzazione di opere di supplenza caritativa, da omelie
impegnate e a sfondo sociale, persino dall’apparire lussurioso in TV o
dall’attenzione protettiva verso gli animali ora di moda in larghi strati della
popolazione, per esser protagonisti e sostituire l’amore carnale con la pretesa
sublimazione dell’amore.
Corrado Leoni ha scritto i romanzi Nane (2010), Migrare (2011), Il prete
e il diavolo (2012/13) editi dalla Maremmi editore; Il cavaliere senza cavallo
edito da Europa Edizioni (2014). Collabora dal 2010 con il settimanale Il
Corriere Apuano. Ha pubblicato con la Casa Editrice Kimerik Donna Luigia.
Profuga e partigiana (2015), La miseria del sindacato italiano (2015) e
nell'aprile 2016 il romanzo Ma’ecchia. L’ape regina.
Titolo: Le cicatrici dell'odio
Autore: Claudio Battaglia
Anno: 2017
Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Pagine: 224
Prezzo: € 16,00
ISBN: 978-88-9375-221-3
In sintesi
Silvia è una ragazza semplice, di
Latina, che ha smesso di credere nell’amore, semplicemente perché l’amore
l’aveva delusa. Non crede nell’amore anche quando incontra Matteo, pazzo di
lei, sempre gentile, dolce, innamorato follemente… fino al punto da spingersi
oltre, troppo oltre. Questa storia ci fa riflettere, ci dice a caratteri
cubitali che non tutti sanno amare nel modo giusto; ci dice anche che prima o
poi la ruota gira per tutti e per Silvia la ruota avrà un nome: Gennaro.
Claudio Battaglia è nato a Velletri (RM) il 4 dicembre del 1976, ma ha sempre
vissuto a Latina. Si è diplomato in Ragioneria e dopo ha svolto il servizio di
leva obbligatorio in Marina militare. Lavora, oramai da più di dieci anni,
presso un istituto di vigilanza. Dal 2008 è sposato con Alessandra. Sia prima
di conoscere sua moglie, ma soprattutto insieme a lei, ha sempre nutrito la
passione per i viaggi. Ama scrivere canzoni, poesie e interessarsi all’analisi
psicologica delle persone che lo circondano. Questa è la sua prima
pubblicazione in ambito artistico e letterario. Ha appena iniziato un nuovo
romanzo.
Titolo: Uomini di vetro
Autore: Renato Colecchia
Anno: 2017
Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Pagine: 214
Prezzo: € 18,00
ISBN: 978-88-9375-029-5
In sintesi
Questo romanzo fotografa le situazioni
drammatiche di un uomo perbene che si trova, all’improvviso, coinvolto in
grossi problemi. Come in un reportage descrive le difficoltà e, con vari
idealistici fotogrammi, evidenzia la sequenza degli eventi che lo sventurato
incontra e lo obbligano a modificare radicalmente la vita… le idee… i sentimenti…
la dignità. Può accadere a tutti: anche a noi! E le foto sono sempre le stesse…
cambiano i volti, gli sfondi, ma non la tragicità! Può accadere per mille
motivi: per errore… per destino… per una donna… per un uomo… per mania di
grandezza… per malattia… per impossibilità… per ricatto… per paura… e così via…
all’infinito. È facile, pertanto, trovarsi soli anche in una metropoli. Soli
tra migliaia di persone. Soli nella stessa famiglia. Abbandonati dallo stesso
amico, che… pensavamo del cuore.
Renato Colecchia nasce a Monopoli (BA), ridente cittadina marinara a sud di
Bari. La sua passione per la lettura lo porta a spaziare dai classici ai noir.
Ha pubblicato: Connubi Perversi - Vite Calpestate, un romanzo con il quale
descrive, senza ipocrisia, i drammi generati dalla connivenza tra corrotti
esponenti dei “Poteri forti” e una società sommersa che ignobilmente sopravvive
e spadroneggia grazie ai loro interessati “favori”. Ha concorso a due importanti
antologie: Vento a Tindari: omaggio al grande Salvatore Quasimodo; 365 giorni
da scrivere: una prestigiosa agenda per gli scrittori. Si ripresenta ai lettori
con un secondo romanzo: Uomini di vetro. In questo, fotografa le situazioni
drammatiche nelle quali viene a trovarsi un uomo perbene e come la società
civile che si definisce: moderna, democratica e buonista, in realtà non lo è,
arriva a trasformarlo in trasparente, tanto da farlo sentire di vetro. Con
idealistici fotogrammi, diapositiva per diapositiva, immortala “le porte
sbattute in faccia” che riceve chiedendo aiuto e come tante Istituzioni
bistrattano il malcapitato, al contrario dei loro fini. L’intento dell’Autore è
far comprendere che nessuno è immune da fatalità e come sia facile, svoltando l’angolo
della propria vita, trovarsi davanti alle porte, sempre spalancate,
dell’Inferno o del Paradiso. Attualmente, rincorrendo i suoi personaggi, sta
lavorando al suo terzo romanzo: Mercimonio.
Titolo: Angelo e Filomena
Autore: Pietro Antonio
Mandaglio
Anno: 2017
Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Pagine: 170
Prezzo: € 15,20
ISBN: 978-88-6884-876-7
In sintesi
Angelo racconta episodi della sua vita
per mandare un messaggio forte a tutte le donne “mogli – amanti – madri” e a
tutti i figli “bambini – adolescenti – futuri genitori” perché possano dire
basta alle violenze familiari e andare oltre. I suoi racconti sulle violenze
subite da bambino e sulla sua vita da adulto vogliono essere un richiamo alla
realtà, alla voglia di vivere, alla voglia di essere migliori di chi si ha
avuto accanto. Qualunque donna potrebbe diventare un’altra Filomena se non si
ribella; la vita è una, i sentimenti sono preziosi e nessuno ha il diritto di
negarli a qualcuno mettendo fine alla speranza di avere una vita migliore. Le
insicurezze finanziarie e la presenza dei figli portano alcune donne alla
scelta forzata di restare con il loro carnefice (marito, amante, compagno di
vita), ma non deve essere così, ci vuole un segnale forte che dica: “Io non ho
bisogno di te! Anche io posso farcela!”. Spero che questi racconti possano
essere di aiuto a tutte quelle donne e a tutti quei bambini che credono che
oltre il buio non ci sia la luce, che oltre il nero non ci sia più nulla,
perché Angelo è la testimonianza vivente che non è così.
Pietro Antonio
Mandaglio vive e lavora a Cuneo. Questa è la sua
seconda pubblicazione dopo Aspetto il mio destino, pubblicata nel 2015. Lavora
come libero professionista nei suoi studi di Savigliano e di Cuneo. Per saperne
di più visitate il suo sito http://www.mani-di luce.it e il suo profilo Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100010043281217
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