sabato 26 febbraio 2022

KIEV SOTTO ASSEDIO, ESPLOSIONI E SPARI NELLE STRADE.

Kiev sotto assedio, esplosioni e spari nelle strade.

È iniziata la battaglia di Kiev. Le forze di Mosca sono entrate nei sobborghi della capitale e l’obiettivo è ormai chiaro: prendere i palazzi del potere e rovesciare il governo del presidente Zelensky. Tank russi sono stati ripresi dai residenti di Obolon, quartiere nella periferia nord di Kiev, a una manciata di chilometri dal centro città. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i paracadutisti sono atterrati nell’area dell’aeroporto di Hostomel, a una trentina di chilometri a nord-ovest di Kiev. Altri combattimenti sono in corso a Mariupol, nel Donbass.

I carri armati dell’unità Z dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando verso la città, dove si susseguono esplosioni. Le forze ucraine sono schierate sui principali ponti cittadini a difesa del centro e dei palazzi del governo. Mezzi militari dell’esercito ucraino hanno fatto il loro ingresso nella capitale con il compito di difendere la città. L’attacco russo è la più grande offensiva di terra sul suolo europeo dalla Seconda Guerra mondiale.

Secondo funzionari occidentali, la resistenza ucraina finora si è dimostrata più forte del previsto ed è riuscita a rallentare i due obiettivi chiave della Russia, ovvero circondare Kiev e catturare Kharkiv nel nord-est, la seconda città più grande dell’Ucraina. Se, da una parte, il ministro della difesa russo afferma di aver distrutto 211 obiettivi militari ucraini, dall’altra il consigliere del presidente ucraino Zelensky dichiara che il paese ha ancora il controllo del territorio attaccato. Ma fino a quando? «Un nuovo giorno in prima linea diplomatica è iniziato con una conversazione con Emmanuel Macron. Armi ed equipaggiamenti da parte dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta funzionando», ha affermato questa mattina in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Oltre 3500 soldati russi, coinvolti nell’invasione dell’Ucraina, sarebbero stati uccisi, altri 200 fatti prigionieri. A riferire il bilancio sono i militari ucraini, sulla loro pagina Facebook. La Russia, si legge ancora, ha perso 14 velivoli, 8 elicotteri, 102 tank.

 

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