domenica 13 febbraio 2022

UNA GUERRA NEL CUORE DELL'UCRAINA.

Buongiorno. UCRAINA, prove di guerra e diplomazia silenziosa: la crisi appesa a un filo. Governi europei, compresa l'Italia, invitano i cittadini a lasciare l'Ucraina. Via anche gli ultimi soldati americani e inglesi.

Se la Russia invaderà l’Ucraina pagherà caro e gli Stati Uniti vogliono andare avanti con la diplomazia «ma sono ugualmente pronti per altri scenari». Mentre incombono i timori di una guerra nel cuore dell’Europa, è questo quanto il presidente Usa Joe Biden ha detto al telefono a Vladimir Putin, in un colloquio che, secondo la Casa Bianca, è durato 62 minuti. Il tutto mentre oltre 10 Paesi, inclusa l’Italia, hanno invitato i propri connazionali a lasciare l’Ucraina alla luce di avvertimenti sul rischio di un attacco russo imminente.


Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha 
annunciato sabato che gli americani in fuga 
dall'Ucraina possono entrare in Polonia, ma i 
cittadini statunitensi devono presentare una 
prova di vaccinazione contro il COVID-19. 
Questo sembra essere un requisito del 
Dipartimento di Stato degli Stati Uniti poiché 
la Polonia non richiede vaccinazioni contro COVID-19 per entrare nel paese.

"La situazione della sicurezza in Ucraina continua ad essere imprevedibile a causa
delle crescenti minacce dell'azione militare russa e può deteriorarsi con poco 
preavviso", si legge nell'annuncio. "I cittadini statunitensi in Ucraina dovrebbero 
partire immediatamente utilizzando opzioni di trasporto commerciali o altre opzioni
di trasporto disponibili privatamente".
"La Polonia ha indicato al governo degli Stati Uniti che i cittadini statunitensi 
possono ora entrare in Polonia attraverso il confine terrestre con l'Ucraina", 
osserva il bollettino del Dipartimento di Stato.

Secondo il Dipartimento di Stato, "i cittadini statunitensi devono presentare un 
passaporto statunitense valido e la prova della vaccinazione COVID-19" per poter 
entrare in Polonia.

"I viaggiatori sono inoltre incoraggiati a presentare un risultato negativo del 
test da un test PCR o antigene COVID-19", afferma l'avviso. 
A partire dal 15 dicembre, ogni persona che arriva in Polonia al di fuori dell'area 
Schengen deve presentare un risultato negativo del test PCR o test antigene COVID-19
per entrare nel Paese. I bambini di età inferiore a 5 anni sono esentati 
dall'obbligo di test. Non devono trascorrere più di 24 ore tra l'ottenimento del 
risultato del test e l'attraversamento del confine con la Polonia. La vaccinazione 
non esonera un individuo dall'obbligo di sottoporsi al test. Il presente regolamento
sarà in vigore fino al 28 febbraio 2022. 
Il sito web ufficiale del governo della Repubblica di Polonia:

Fino al 28 febbraio 2022, i viaggiatori che attraversano il confine polacco come 
confine esterno dell'UE sono tenuti a presentare a un ufficiale della guardia di 
frontiera un test diagnostico negativo per SARS-CoV-2, in polacco o in inglese, 
eseguito entro 24 ore prima dell'attraversamento frontiera e conteggio dal momento 
in cui è stato generato il risultato del test (il test può essere eseguito nel paese
in cui la persona inizia il suo viaggio, all'aeroporto in Polonia prima del 
controllo di frontiera o entro 3 ore dall'attraversamento del confine). Qualsiasi 
persona che non presenti un risultato negativo del test a un ufficiale della Guardia
di frontiera dovrà sottoporsi a una quarantena obbligatoria. Nel caso in cui venga 
effettuato un test dopo l'attraversamento della frontiera, la procedura per liberare
un viaggiatore dalla quarantena spetta esclusivamente alle autorità ispettive 
sanitarie e, in quanto tale, il viaggiatore non deve rientrare nell'area di 
controllo di frontiera.
Il New York Times ha dettagliato le restrizioni COVID-19 per gli americani che 
viaggiano in Polonia:
I turisti provenienti dagli Stati Uniti possono entrare solo in aereo. Possono 
evitare una quarantena obbligatoria presentando un risultato negativo del test 
PCR o antigene) somministrato non più di 24 ore prima dell'arrivo. L'ambasciata 
degli Stati Uniti rileva che i test all'arrivo sono disponibili anche all'aeroporto 
di Varsavia. I bambini sotto i 5 anni sono esenti dall'obbligo del test. Chi non 
presenta un risultato negativo al test deve mettersi in quarantena per 14 giorni; 
tuttavia, questo può essere abbreviato se il viaggiatore ottiene un risultato 
negativo su una P.C.R. test che viene somministrato non prima di sette giorni 
dopo il loro arrivo. 
 

Occidente in fuga da Kiev

«In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente il Paese con i mezzi commerciali disponibili», è stato il messaggio della Farnesina. E richieste analoghe sono state avanzate ai loro cittadini da Germania, Regno Unito, Olanda e Spagna, che sono andati ad aggiungersi a Usa, Danimarca, Norvegia, Canada e Nuova Zelanda. Mentre gli Stati Uniti hanno annunciato l’evacuazione di quasi tutto il personale della loro ambasciata a Kiev, lanciando così un segnale che si stanno preparando allo scenario peggiore.

Le accuse del Cremlino

Il Cremlino dal canto suo, alla luce della telefonata fra Putin e Biden, ha accusato gli Usa di «isteria», ma anche aggiunto che i due si sono detti «d’accordo nel proseguire il dialogo a tutti i livelli».
Putin avrebbe voluto che il colloquio con Biden si tenesse lunedì, ma l’inquilino della Casa Bianca ha spinto per anticiparlo alla luce delle informazioni di intelligence per le quali ieri 11 febbraio gli Usa hanno lanciato l’allarme: il consigliere Usa per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha avvertito infatti che secondo alcune informazioni un’invasione russa potrebbe cominciare a giorni, anche prima della fine delle Olimpiadi invernali di Pechino in programma per il 20 febbraio.

 

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