venerdì 25 febbraio 2022

RECENSIONE: ANNA KARENINA DI LEV TOLSTOJ - EINAUDI, ET CLASSICI.

Anna Karenina

 EINAUDI
2017
ET Classici
pp. XI - 901
€ 13,00
Traduzione di
Prefazione a cura di

 «Come opera d'arte, Anna Karenina è la perfezione e nulla può esserle paragonato».
Fëdor Dostoevskij

«Un'opera cosí felice, cosí avvincente, cosí unitaria e perfetta nel grande come nel piccolo».

Thomas Mann


«Il capolavoro assoluto del xix secolo. Il picco massimo della perfezione creativa di Tolstoj».
Vladimir Nabokov

Il libro

Una storia travolgente di grande passione e trasgressione, di sguardi incrociati, voti traditi, drammi coniugali, slanci romantici, ideali infranti, verità ultime. A oltre settant’anni dalla storica edizione di Leone Ginzburg, che ha fatto conoscere Anna Karenina a generazioni di lettori, il capolavoro di Tolstoj viene ora pubblicato nella traduzione di Claudia Zonghetti.

RECENSIONE

Anna Karenina, pubblicato nel 1877. In esso Tolstoj narra la storia di Anna che, consumata da una violenta passione per un giovane e nobile ufficiale, Vrònskij, lascia per lui il marito e il figlio: ma la condanna sociale che la accompagnerà per il resto della sua vita, insieme con la sua possessività e la gelosia morbosa verso Vrònskij, condurrà Anna al suicidio.

Ecco l'avvio della vicenda: ad un ballo dell'aristocrazia, Anna e Vrònskij, che si conoscevano solo superficialmente, vengono irresistibilmente attirati l'uno dall'altra. La prima a capirlo è Kitty, la figlia più giovane del principe Scerbàckij, che è innamorata, o meglio infatuata, di Vrònskij; l'ufficiale infatti in precedenza l'ha corteggiata, pur senza dirle nulla di esplicito, e per lui Kitty ha rifiutato una proposta di matrimonio da parte di un altro protagonista del romanzo, Lèvin, (Costantin Lèvin, un aristocratico innamorato di Kitty, le aveva fatto una proposta di matrimonio, che lei aveva rifiutato, perchè incapace di leggere in se stessa e di capire se fosse vero amore il suo affetto per Lèvin o la sua infatuazione per Vrònskij); ella si attende dunque, proprio per quella sera, una dichiarazione d'amore, che invece non verrà.

La grandezza di Tolstoj è universalmente riconosciuta. La sua arte è indubbiamente realistica per il linguaggio preso direttamente dal mondo rappresentato, per l'aderenza ai sentimenti e alla psicologia dei personaggi, per la partecipazione ai problemi del tempo. Pochi scrittori hanno saputo come lui dominare una folla di personaggi dando contemporaneamente il profilo interiore di ciascuno e la visione d'insieme della società e del tempo in cui sono collocati. 

I grandi temi affrontati da Tolstoj, appartengono storicamente alla sua età e alla Russia, ma sono sollevati dal contingente all'eterno per toccare gli eterni problemi dell'uomo legato al destino terreno e anelante alla divinità: per questo motivo Tolstoj deve essere considerato non solo un grande scrittore, ma anche e soprattutto una delle più grandi coscienze morali e religiose dell'umanità. 


APPENDICE AL ROMANZO

- Voce narrante.

- Punto di vista.

- Tempo, ordine, ritmo. 

-Il topos letterario.

- Spazio ambiente.

- Personaggi.

- Testi a confronto.

 

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