Le feste di Gatsby.
Caterina Giuseppa Buttitta
Il grande GatsbyEinaudi 2014
ET Scrittori
pp. 168
€ 10,00
Traduzione di: Fernanda Pivano
«Parlò molto del passato, e ne dedussi che cercava di ritrovare
qualcosa, forse un concetto di se stesso che era scomparso nell'amore
per Daisy.
Da allora la sua vita era stata confusa e disordinata; ma se poteva
ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto
da capo, sarebbe riuscito a scoprire qual era la cosa che cercava...»
Il libro
Il
romantico ed enigmatico Jay Gatsby organizza feste sontuose nella
speranza di avvicinare la donna amata in gioventú, Daisy, che ha sposato
un uomo ricco e rozzo. Ne diventerà l’amante, ma un incidente
automobilistico darà una tragica svolta al loro amore. Una descrizione
spietata e partecipe del mondo fastoso e frivolo degli anni Venti nelle
pagine indimenticabili dello scrittore simbolo della «generazione
perduta».
RECENSIONE
La figura di Francis Scott Fitzgerald (1896-1940), con il suo improvviso successo, le intense esperienze mondane ad Hollywood ed a Parigi, il rapido declino fisico ed intellettuale, è assurta a simbolo dell'America dei <<ruggenti anni venti>>. Di quella società animata da una vitalistica ansia di vita e di piacere Fitzgerald fu acclamato narratore, oltre che in moltissimi racconti, nei due romanzi: Il grande Gatsby (1925) e Tenera è la notte (1934), nei quali il realismo delle descrizioni di ambienti e di costumi si unisce al fondo romantico presente nell'animo dello scrittore ed espresso attraverso la coscienza dolorosa dello svanire dell'amore, della bellezza, della giovineza.
Gatsby, il protagonista del libro è un tipico personaggio dell'America opulenta di quegli anni: è una figura ambigua, legato al mondo della malavita, esibizionista all'eccesso per lo splendore delle sue feste e della sua ospitalità, ma capace di un amore appassionato ed esclusivo che lo condurrà alla morte. Nelle sue feste si riflette il volto di una società in cui gioventù, bellezza e piacere sono i valori che unicamente contano, ed a cui l'autore guarda con intima adesione.
Citazioni del libro
Nelle notti estive giungeva la musica dalla casa del mio vicino. Nei suoi giardini azzurri uomini e donne andavano e venivano come falene fra bisbigli e champagne e stelle. Falene:(come farfalle notturne. E' l'espressione che suggeriscono gli ospiti di Gatsby ad un giovane vicino della sua villa, emozionato e attratto dalla sua splendida villa e dai suoi bellissimi ospiti, che narra in prima persona la vicenda).
Nei giorni dei week-end la sua Rolls-Royce diventava un autobus... (la sua splendida auto faceva la spola ininterrottamente come un autobus dalla città alla villa).
2014
ET Scrittori
pp. 168
€ 10,00
Traduzione di: Fernanda Pivano
«Parlò molto del passato, e ne dedussi che cercava di ritrovare
qualcosa, forse un concetto di se stesso che era scomparso nell'amore
per Daisy.
Da allora la sua vita era stata confusa e disordinata; ma se poteva
ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto
da capo, sarebbe riuscito a scoprire qual era la cosa che cercava...»
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