giovedì 12 ottobre 2023

AMERICA - QUANDO NON ESISTONO VITA O MORTE, MA SOLO IL DOLORE.

America - Quando non esistono vita o morte, ma solo il dolore.

In America accadono molte cose, forse troppe, e rappresenta il fulcro da cui nasce il Male. Il punto esatto in cui mette le radici per proliferare. Sono i riferimenti della letteratura, ed è in questo pezzo di mondo, in quest'America disgregata e piena di rabbia, non artefatta nè luminosa, che nascono personaggi impossibili da replicare. La nostra prima colpa dicono è stata credere che non saremmo mai morti. La seconda, credere che fossimo vive. L'America era da sempre un bacino di raccolta degli scarti del Mondo. Era lì che finivano, quando altrove le prospettive si restringevano, le persone non ancora rassegnate alla disperazione, convinte di avere ancora una minima possibilità di ricominciare daccapo: un posto dove fare il punto della situazione e tentare di iniziare una nuova vita, dove nessuno si sarebbe curato dei loro precedenti insuccessi o glieli avrebbe rinfacciati. 

Nel discorso pubblico, in questi trent'anni, l'immigrazione è stata declassata da snodo cruciale di un futuro possibile a dimensione scomoda di un eterno, convulso presente; viene raccontata e affrontata come una perenne emergenza, gestita avendo come unico orizzonte la prossima tornata elettorale. Il problema è che così non si può andare avanti, semplicemente perchè la nostra storia migratoria è tutt'altro che finita. E le scelte ineludibili che abbiamo davanti non saranno di ordinaria amministrazione.

I fantasmi non temevano di mostrarsi alla luce del giorno. Fino ad allora i ricordi legati a quelle persone avevano attraversato un lungo periodo di letargo, ma adesso era finita. Negli anni seguenti si sarebbero fatti vivi di nuovo, come ricattatori. E non potendo rivivere il passato per corrergerlo, il miglior modo per renderli definitivamente inoffensivi e tenerli a distanza era di trasformarli in personaggi di romanzo. A volte è sufficiente sentire pronunciare il nome di un luogo perchè venga alla luce un pezzo della nostra vita che avevamo sepolto e con cui, per davvero, non abbiamo mai fatto i conti. Ecco cosa succede ad un uomo, protagonista di questa storia, il giorno in cui gli torna alla mente la valle dove abitava da piccolo con la famiglia. E in particolare una casa, una serie misteriosa di persone, una ragazza vicina di casa che canticchiava sempre la stessa canzone. 

Di che si trattava? Della nostra storia, per certi versi. Di quella che stavamo vivendo. Forse della storia di tutti. Un capolavoro che funziona come un prisma e riflette ogni vicenda. Un romanzo incandescente. Un romanzo può parlare della tua vita - dei tuoi drammi, dei tuoi slanci, dei tuoi inganni - più di quanto non lo faccia la realtà. L'unica cosa che posso dire è che da quando ti ho incontrata la mia memoria è piena di te, dell'immagine di te. Qualche volta pensava che quell'estate non sarebbe finita più, e insieme che bisognava far presto a godersela perchè, cambiando la stagione, qualcosa doveva succedere. Andavamo al cinema solo perchè c'era uan sala comoda dove arrivare a piedi, e dimenticarci di noi stessi. Rivolti allo schermo, potevamo non guardarci negli occhi. Era come se la feroce ambizione che lo aveva animato nei primi anni della sua giovane vita si fosse d'un colpo Esaurita.

Il tempo man mano aveva cancellato i vari periodi della sua vita, tanto che la vita era stata un susseguirsi di rotture, valanghe e persino amnesie. Primavera del Sessantaquattro o del Sessantacinque? Nei suoi ricordi si confondevano l'uno con l'altro, e non trovava punti di riferimento abbadtanza precisi per distinguerli. In quale circostanza aveva coosciuto la ragazza? In cinquant'anni non se lo era mai chiesto. In quel periodo non avev mai smesso di camminare per il mondo in una luce che dava una luminescenza vivissima alle persone incrociate e alle strade. Poi, a poco a poco, invecchiando, aveva notato che la luce si era affievolita; ormai riusciva ad attribuire alle persone e alle cose il vero aspetto e i veri colori - i colori sbiaditi della vita quotidiana.  Pensava che anche la sua attenzione di spettatore notturno si fosse indebolita. Ma forse, dopo tanti anni, quel mondo e quelle strade erano talmente cambiate da non evocargli più niente. 

Per decenni l'uomo avava rimosso un periodo della sua vita. Poi è bastato un niente - la melodia di una vecchia canzone, l'evocazione di un luogo - e il passato è riemerso all'improvviso, accompagnato dalla luce vivissima della giovinezza. Una volta qualcuno gli ha detto che fare una fotografia è una forma di aggressione. Ora, tuttavia, quando si china dietro l'obiettivo l'uomo ha l'impressione di appropriarsi di una cosa non sua. Mentre stacca l'immsgine della ragazza dal filo del bucato, si domanda se non le stia rubando qualcosa che le appartiene. Quegli occhi che appaiono icerti eppure ribelli. La ragazza trattiene il fiato. Occhi spalancati, una smorfia accennata della bocca. L'ombra della voglia che occupa metà del viso. Non può essere lei, pensa: questa ragazza non può essere lei. E' un trucco. Evita da anni di guardarsi riflessa su vetri e pozzanghere, convinta di scoprirci qualcosa di orrendo. Mai avrebbe potuto presentarsi così, mai nessun bambino diventare come lei. Confondevo la mia giovinezza con il calore di quella domenica che ci riscaldava lentamente. Era una promessa di qualcosa che sarebbe accaduto. Ti sentirai forzato alla retorica della sfida, al culto dell'efficienza, al continuo e inappagato desiderio di un altrove, come se la vita stesse sempre da un'altra parte e mai qui, accanto a te. A vincere il mondo anzichè a imparare a camminarci dentro. Dovevamo invecchaire insieme. Se potessimo tornare indietro fino a dove credi che dovremmo camminare, in quale momento eravamo ancora in tempo per sistemare le cose? Molto indietro. Per ripercorrerla al contrario, per avere un Lieto Fine.

📚 Libri:

Stella Maris . Il lungo addio di Cormac McCarthy.

Arriva Stella Maris, l'ultimo romanzo dello scrittore americano scomparso a giugno. Riprende le vicende e i personaggi del Passeggero, con cui compone un dittico ideale. Ed estremo.

Stella Maris è un romanzo doppiamento postumo. Non sono più vivi l'autore Cormac McCarthy e la protagonissta Alicia. Il primo aveva lasciato la seconda impiccata in un bosco, vestita di bianco, con una fusciacca rossa per essere ritrovata, nella prima pagina del Passeggero, il romanzo gemello. Come lungamente preannunciato, i due volumi, separati alla nascita, finalmente si affiancano, diversamente dai personaggi. Alicia appunto e il fratello Bobby.

 Malgrado tutto. Percorsi di vita di Miguel Benasayag (Autore) Jaca Book, 2023

Tornare umani. Le nostre cadute sono il progresso?  

Elogio del fallimento. Quattro lezioni di umiltà di Costica Bradatan, Il Saggiatore

Nessun commento:

Posta un commento