Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Jonas Jonasson
pubblicato da
Bompiani
DENARO. I ROMANZI INSEGNANO: I SOLDI CAMBIANO LA VITA (MA SPESSO IN PEGGIO). JONASSON, IL CENTENARIO CHE SALTO' DALLA DINESTRA E SCOMPARVE.
Per far partire un'avventura, quakche volta serve un capitale di avviamento pronta cassa. Una botta di fortuna (quasi) senza colpa. E così il mito della valigia piena di soldi piovuta dal cielo resiste anche al tempo della finanza globale.
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Bompiani, 2011) è il romanzo d'esordio dello svedese Jonas Jonasson. Narra le gesta di Allan Karlsson, un vecchio che scappa dal ricovero per veitare i festeggiamenti del suo centesimo compleanno. Inseguito dalla polizia e dalle infermiere, sale su un autobus portandosi dietro la valigia che un giovane gli aveva affidato per andare di corsa al gabinetto. Sceso alla prima fermata, nel nulla della campagna svedese, Allan si ritrova ospite di julius, un altro anziano. E' un ladro per caso e non sa cosa c'è nel baule, da aprire con il suo ospite:<<Tutto ciò che è mio è tuo>>, replicò Allan. "Dividiamo il bottino in arti uguali, ma se dentro ci sono un paio di scarpe della mia misura le prendo io".
Ma la valigia era piena fino all'orlo di banconote da 500 corone. Julius fece un rapido calcolo: dieci file in larghezza, cinque in profondità, quindici mazzi per ogni fila, sicuramente 50 mila corone ogni mazzo"... "Se non ho calcolato male sono 37 milioni e mezzo", disse Julius. "Sono soldi, non c'è che dire", commentò Allan>>.
Il denaro mette in moto l'avventura dei due vecchi, anche se Allan non è certo un pantofolaio. Senza soldi e con incredibili espedienti ha già vissuto in prima persona tutta la storia del ventesimo secolo, quel tempo in cui il denaro invisibile prende il sopravvento.
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