Nella storia della nostra lingua la parola è largamente attestata fin dalla metà del Duecento.
Ogni anno la casa editrice Zanichelli aggiorna il suo vocabolario della lingua italiana, lo Zingarelli, con nuove parole e modi di dire. Nell’edizione del 2024 ci sono più di mille termini in più rispetto all’anno precedente, tra cui diversi provenienti dallo slang giovanile (e in gran parte derivati dall’inglese) come bro, dissing, crush e vamping, ma anche neologismi che si sono diffusi nel linguaggio in seguito a eventi storici recenti come la pandemia (freevax, vaccinista, gettonista), l’invasione russa dell’Ucraina (putiniano, Holodomor, oblast) e l’emergenza climatica (eco-ansia).
Tra le altre, ci sono anche alcune parole di cui negli ultimi anni ha dato spiegazioni anche il Post, come woke, medicane, balaclava e armocromia. Di seguito pubblichiamo etimologie e significati di queste e un altro centinaio di nuove parole e locuzioni.
abusante A part. pres. di abusare; anche agg. 1 che abusa 2 che costituisce un abuso, spec. nei rapporti di coppia: relazioni, comportamenti abusanti; pratiche abusanti B agg. e s. m. e f. • abusatore nel sign. 2
abusatore [av. 1311] agg. e s. m. (f. –trice) 1 che (o chi) abusa di qlco.: <a. di farmaci; lo dannavano come… <a. di profezie (R. Bacchelli) 2 che (o chi) commette un abuso spec. sessuale: identificato il presunto <a.
adultismo [da adulto con il suff. -ismo, sul modello dell’ingl. adultism; 1959] s. m. 1 atteggiamento discriminatorio nei confronti dei più giovani, ritenuti per mancanza di esperienza incapaci di opinioni e comportamenti accettabili 2 in pedagogia, il relazionarsi a un bambino o a un adolescente come se fosse un adulto, obbligandolo a comportamenti e interessi impropri per la sua età
advocacy /adˈvɔkasi, ingl.ˈædvəkəsɪ/ [vc. ingl., propr. ‘patrocinio’, da advocate ‘sostenitore’; 1997] s. f. inv. (pl. ingl. advocacies) • azione di sostegno, appoggio o sensibilizzazione nei confronti di un’idea, una causa, un’iniziativa altrui
agrivoltaico o agrovoltaico [comp. di agri– (o agro-) e voltaico; 2012] A agg. (pl. m. -ci) • detto dell’impiego in agricoltura di energia prodotta da impianti fotovoltaici B s. m. • il relativo settore tecnologico
alumnus [vc. lat., propr. ‘alunno’ (V.); 1922] s. m. inv. (f. lat. alumna, pl. m. lat. alumni, pl. f. lat. alumnae) • ex allievo di un’università, spec. in quanto aderente a un’associazione di suoi laureati
anagrafatura [da anagrafa(re), con il suff. -tura; 1935] s. f. • inserimento in un registro dei dati identificativi di una persona, un animale o una cosa: <a. degli abitanti, dei capi di bestiame
anoftalmia [vc. dotta, comp. di an– e un deriv. del gr. ophthalmós ‘occhio’; 1829] s. f. 1 (med.) assenza congenita o acquisita di uno o di entrambi gli occhi 2 (zool.) assenza congenita degli occhi in un Vertebrato adattato all’ambiente abissale o a quello sotterraneo CFR. microftalmia
antiviolenza o anti-viole`nza [1974] agg. inv. • che ha lo scopo di contrastare gli episodi di violenza: piano <a. negli stadi | centro <a., struttura in cui vengono accolte e tutelate le donne che hanno subìto violenza o minacce, anche psicologiche
armocromia [comp. di armo(nia) e –cromia; 2004] s. f. • in cosmetica, studio delle sfumature di colore di pelle, occhi e capelli per valutare quali tinte del trucco e quali colori dell’abbigliamento valorizzino meglio la persona
audioarticolo [comp. di audio– e articolo nel sign. 4; 1976] s. m. • articolo giornalistico diffuso in Internet sotto forma di registrazione audio
autosomministrazione [comp. di auto- (1) e somministrazione; 1896] s. f. • assunzione di un farmaco, un medicamento o sim. per iniziativa personale e senza l’intervento di terzi (medici, infermieri ecc.)
autosorveglianza o auto-sorveglianza [comp. di auto- (1) e sorveglianza; 1899] s. f. • controllo del comportamento affidato allo stesso soggetto che lo attua | in riferimento a una pandemia, il comportamento precauzionale di chi è stato in contatto con persona contagiata
balaclava o balaklava [da Balaklava, nome di una località oggi inglobata nel territorio di Sebastopoli, in Crimea; 2012] s. m. o f. inv. • passamontagna
bisque /fr. bisk/ [da Biscaye ‘Biscaglia’, provincia del nord della Spagna; 1878] s. f. inv. (pl. inv. o fr. bisques) • (cucina) brodo concentrato ottenuto usando gli scarti dei crostacei CFR. fumetto (3)
bluegrass /bluˈgras, ingl.ˈbluːgrɑːs/ [vc. ingl., dal nome della band ‘Bill Monroe and the Blue Grass Boys’, che negli anni ’40 del Novecento inventò il genere; 1980] A s. m. inv. • genere musicale statunitense affine al country, in cui confluiscono influenze jazz, blues, gospel e della musica tradizionale scozzese, irlandese e inglese B anche agg. inv.: musica <b.; una band <b.
brecciato [da breccia (2); 1926] agg. • che ha il fondo coperto di pietrisco, di ghiaia: strada brecciata | in petrografia, detto di roccia a struttura conglomerata: marmo <b.
brillocco o brilocco, brellocco [dal fr. breloque, di etim. incerta; 1961] s. m. (pl. –chi) 1 nella moda maschile e femminile del Sei-Settecento, ciondolo, gener. d’oro 2 gioiello o ornamento di bigiotteria molto vistoso
bro /bro, ingl. brəʊ/ [vc. ingl., accorc. di brother ‘fratello’; 2019] s. m. inv. • nel gergo giovanile, appellativo rivolto a un amico o a un compagno fraterni: ehi, bro! CFR. fra’ (2)
charmoso /*ʃarˈmoso/(o -s.-) [da charme; 1989] agg. • (colloq.) detto di chi (o di ciò che) è affascinante, fascinoso: personaggio <c.; luogo <c. SIN. (fr.) charmant
ChatGPT® /tʃatdʒipiˈti, ingl.ˈtʃætdʒipiˌtiː/ [vc. ingl., comp. di chat (V.) e della sigla G(enerative) P(re-trained) T(ransformer) ‘transformer (V.) generativo pre-addestrato’; 2022] s. m. inv. • nome commerciale di un chatbot multilingue basato su sistemi avanzati di intelligenza artificiale, in grado di conversare con un utente su qualsiasi argomento, comprendere richieste complesse e generare testi fluenti in linguaggio naturale
chevalier /fr. ʃ(ə)vaˈlje/ [vc. fr., propr. ‘cavaliere’, anello così detto perché usato un tempo dai cavalieri come sigillo; 1992] s. m. inv. • anello con la parte superiore piatta e decorata spec. con pietre preziose a formare vari motivi o iniziali
chimichurri /sp.tʃimiˈtʃurri/ [etim. incerta; 1997] s. m. inv. • (cucina) salsa verde di origine argentina, a base di prezzemolo, aglio e peperoncino, usata per insaporire spec. piatti di carne o pesce
ciclogenesi [comp. di ciclo(ne) e genesi; 1927] s. f. inv. • (meteor.) il complesso dei fenomeni atmosferici che determinano la formazione di un ciclone
cioccolatato [comp. di cioccolat(o) e -ato (1); 1758] agg. • che ha un gradevole aroma o sapore di cioccolato: malto <c. | caffè <c., caffè misto con cioccolata calda
complessificare [da complesso (1); 1919] A v. tr. (io complessìfico, tu complessìfichi) • (raro) rendere complesso o più complesso B complessificarsi v. intr. pron. • (raro) diventare complesso o più complesso || complessificazio´ne, s. f. progressivo aumento della complessità di qlco.
criogenesi [comp. di crio- e genesi; 1990] s. f. inv. 1 il sottoporre una sostanza a temperature bassissime, anche vicine allo zero assoluto 2 conservazione di un cadavere a temperature bassissime nella speranza che possa essere riportato in vita qualora il progresso scientifico consentisse in futuro di curare la causa del decesso
crush /kraʃ, ingl.krʌʃ/ [vc. ingl., propr. ‘frantumazione’, (fig., fam.) ‘cotta (1) nel sign. 5’; 2019] A s. m. o f. inv. (pl. ingl. crushes) • spec. nel gergo giovanile, infatuazione, sbandata: avere un <c. per qlcu. B s. m. e f. inv. • persona per la quale si prova tale infatuazione: il mio <c.; la mia <c.
cybercondria /saiberkonˈdria,tʃiber-/ [comp. di cyber- e (ipo)condria; 2007] s. f. • consultazione compulsiva e patologica di Internet alla ricerca di notizie sulle proprie condizioni di salute, accompagnata dalla erronea convinzione di essere malato
denatalizzazione [comp. di de-, natal(e) nel sign. B 1 e del suff. -izzazione (da –izzare (V.)); 1933] s. f. • progressivo decremento delle nascite in una popolazione o in un dato periodo
dissing /ˈdissin(g), ingl.ˈdɪsɪŋ/ [vc. ingl., da to diss ‘mancare di rispetto’; 2001] s. m. inv. • nella musica hip-hop e rap, insulto rivolto spec. a un cantante rivale attraverso il testo di una canzone | (est.) l’insultare, l’ingiuriare
eco-ansia o ecoansia [comp. di eco- e ansia; 2015] s. f. • ansia derivante dal timore delle possibili conseguenze di disastri ambientali legati all’emergenza climatica
ecodotto [comp. di eco- e -dotto; 2008] s. m. • ponte o sottopasso costruito in un ambiente naturale per consentire alla fauna selvatica di superare in sicurezza strade o ferrovie che lo attraversano
farrotto [da farro, sul modello di risotto; 2000] s. m. • (cucina) piatto a base di farro, simile al risotto CFR. orzotto
foresia [dal fr. phorésie, deriv. da-phore ‘-foro’, dal gr. phérein ‘portare’; 1994] s. f. • (zool.) forma di interazione tra due individui appartenenti a specie diverse, in cui l’individuo più piccolo si attacca alla superficie corporea di quello più grande per farsi trasportare, solitamente senza recargli danno
freevax /friˈvaks/ [loc. pseudoingl., comp. di free (V.) e vax ‘vaccinazione, vaccino’; 2017] loc. agg. inv.; anche loc. sost. m. e f. inv. • che (o chi) rivendica il diritto alla libertà di scelta opponendosi alla vaccinazione obbligatoria CFR. no vax (V. no (1))
gamificare /geimifiˈkare/ [comp. dell’ingl. game ‘gioco’ (V.) con i eufonica e il suff. -ficare; V. anche gamification; 2011] v. tr. (io gamìfico, tu gamìfichi) • utilizzare in vari campi regole e dinamiche proprie dei giochi e dei videogiochi in contesti non ludici (per es. nella didattica, nella divulgazione, ecc.)
gasivoro [comp. di gas con i eufonica e il suff. -voro; 1864] agg. • che consuma una grande quantità di gas: imprese gasivore CFR. energivoro
gettonista [dalla loc. (a) gettone; 1983] agg. e s. m. e f. (pl. m. -i) • detto di medico che lavora in ospedale a chiamata ed è pagato in base al numero di giorni in cui presta servizio
gibibyte /dʒibiˈbait/ [comp. di gi(ga) ‘giga-’, bi(nary) ‘binario, nel sign. 3’, e byte; 2009] s. m. inv. • (inform.) unità di misura della quantità di informazione corrispondente a 2³⁰ byte SIMB. GiB
goalball /ˈgɔlbol, ingl.ˈgəʊlˌbɔːl/ [vc. ingl.,comp. di goal e ball ‘palla’; 1987] s. m. inv. • gioco per non vedenti e ipovedenti ispirato al calcio, che si svolge fra due squadre di tre giocatori con una palla di 1250 grammi munita all’interno di sonagli che consentono di intuirne la traiettoria CFR. torball
gravel /ˈgravel, ingl.ˈgrævl/ [vc. ingl., propr. ‘ghiaia’; 2015] A s. f. inv. • tipo di bicicletta simile a quella da corsa ma più robusta e adatta a percorsi su strada bianca o sterrata B anche in funzione di agg. inv. C s. f. o m. inv. • percorso o competizione su strada bianca o sterrata: la Veneto <G.
Holodomor /russo e ucrainoˌhɔlodoˈmɔr/ [vc. russa e ucraina, propr. ‘affamamento’; 2003] s. m. inv. • (stor.) lo sterminio per fame perpetrato dal regime sovietico nei confronti della popolazione ucraina nel 1932-33 per punire i contadini che si opponevano alla collettivizzazione dell’agricoltura
horeca /oˈreka, fr. ɔʀəˈka/o Horeca [sigla fr. di Ho(tellerie) Re(staurant) Ca(fè) (o Ca(tering)); 1998] s. m. inv. • settore e canale commerciale che raggruppa hotel, ristoranti e caffè (o catering); in sigla HoReCa
imbarellare [comp. di in- (1) e barella; 1960] v. tr. (io imbarèllo) • sistemare su una barella: il ferito è stato imbarellato CFR. sbarellare
incel /ˈinsel, ingl.ˈɪnsɛl/ [vc. ingl., abbr. di in(voluntay) cel(ibate) ‘casto involontario’; 2017] s. m. e f. inv. • (Internet, gerg.) persona, per lo più di genere maschile, incapace di stabilire relazioni sessuali, pur desiderandolo
inchiestista [da inchiesta; 1958] s. m. e f. (pl. m. -i) • giornalista che si occupa soprattutto di realizzare inchieste
indo-pacifico [comp. di indo- e pacifico nel sign. A 4; 1856] A agg. (pl. m. -ci) • relativo alla regione comprendente l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico: gamberi indo-pacifici B s. m. solo sing. • Indo-Pacifico, area geografica comprendente l’India e gli Stati del Pacifico
infowar /infoˈwɔr, ingl.ˈɪnfəʊˌwɔːr/ [vc. ingl., comp. di info (V.) e war (V.); 1996] s. f. inv. • guerra dell’informazione (V. guerra nel sign. 2)
infragilimento [1880] s. m. • l’infragilire, l’infragilirsi (anche fig.): <i. di un metallo; <i. del tessuto socialeinfragilire [comp. di in- (1) e fragile; 1611] A v. tr. (io infragilìsco, tu infragilìsci) • rendere fragile (anche fig.) B v. intr. (aus. essere) e infragilirsi v. intr. pron. 1 detto di un materiale, perdere le proprietà di resilienza originali: materiali che rischiano di infragilirsi 2 (fig.) diventare debole, instabile, poco saldo: convinzioni che con il tempo si sono infragilite
ipermedicalizzazione [comp. di iper- e medicalizzazione; 1979] s. f. • ricorso eccessivo e non necessario alle competenze della medicina: <i. della gravidanza
iperrealtà [comp. di iper- e realtà; 1976] s. f. inv. 1 ciò che è iperreale 2 nel pensiero del filosofo J. Baudrillard (1929-2007), dimensione in cui vive chi non percepisce la differenza fra la realtà e la sua rappresentazione nei mass media
isontino [da Isonzo, fiume delle Alpi Orientali che sfocia nel mare Adriatico, con -ino; 1917] agg. • relativo al fiume Isonzo | relativo al territorio attraversato da tale fiume: campagna isontina; dialetto <i.
katsuobushi /kattswoˈbuʃʃi, giapp. ka.tsɯ.ɔ.bɯ.ɕi/ [vc. giapp., propr. ‘tonnetto (katsuo) a scaglie (bushi)’; 1887] s. m. inv. • nella cucina tradizionale giapponese, tonnetto affumicato, fermentato ed essiccato, usato sotto forma di scaglie per insaporire il brodo o altri piatti
kibibyte /kibiˈbait/ [comp. di ki(lo) ‘kilo-’, bi(nary) ‘binario, nel sign. 3’, e byte; 1999] s. m. inv. • (inform.) unità di misura della quantità di informazione corrispondente a 2¹⁰ byte SIMB. KiB
leporello [da Leporello, nome del servo del protagonista che, nel Don Giovanni di Mozart e Da Ponte, consulta il catalogo contenente le conquiste amorose del suo padrone; 2001] s. m. • libro, opuscolo e sim. che si apre a fisarmonica
malamovida [pseudosp., comp. di mala, f. di malo, propr. ‘cattivo, brutto’, e movida (V.); 2013] s. f. (pl. inv. o raro malamovide) • insieme di fenomeni negativi (schiamazzi e altri rumori molesti, commerci abusivi, spaccio di stupefacenti, ubriachezza, ecc.) che spesso caratterizzano la vita notturna spec. di una grande città
mancala o mankala o manqala [dalla radice araba naqala ‘muovere, spostare’; 1805] s. f. o (raro) m. inv. • nome di una famiglia di giochi da tavolo africani con due o più file di buche in cui si depositano dei semi o piccoli oggetti simili che devono essere spostati di buca in buca con lo scopo di catturare quelli dell’avversario
medicane /ˈmɛdikein, ingl.ˈmɛdɪkeɪn/ [vc. ingl., comp. di Medi(terranean) ‘mediterraneo’ e (hurri)cane ‘uragano’; 2016] s. m. inv. • (meteor.) ciclone tropicale che si manifesta nel mare Mediterraneo
mescitoio [1902] s. m. (pl. -ói) • contenitore per versare liquidi; brocca in argento o ceramica per versare l’acqua in una bacinella, usata spec. nel Rinascimento per lavarsi le mani a tavola SIN. versatoio
microracconto [comp. di micro- e racconto; 1956] s. m. • (letterat.) racconto di poche righe o poche pagine
microrobot [comp. di micro- e robot; 1989] s. m. inv. • dispositivo robotico di dimensioni microscopiche in grado di muoversi autonomamente all’interno del corpo umano e di eseguire procedure mediche non invasive o rilasciare farmaci
misconoscenza [comp. di mis- e conoscenza; 1823] s. f. • (lett., raro) disinteresse, misconoscimento: Questa <m. della vera figura del Redentore è la grande lacuna del Carducci (G. Papini)
miserabilismo [da miserabile, con -ismo; 1890] s. m. • tendenza a ostentare condizioni di miseria e di povertà, o a rappresentarle nelle proprie opere (film, racconti, quadri ecc.): <m. di maniera | (iron.) poverismo nel sign. 3
nutrigenetica [comp. di nutri(zionistica) e genetica; 2009] s. f. • (biol.) disciplina che studia la reazione del patrimonio genetico di un individuo alle molecole contenute nei cibi CFR. nutrigenomica
oblast /russoˈɔblast/ [vc. russa, propr. ‘regione’; 1842] s. m. inv. (pl. russo oblasti) • ciascuna delle entità politiche territoriali della Federazione russa e di altri Stati slavi, dotata di parziale autonomia amministrativa rispetto al governo centrale
orwelliano /orwelˈljano/ [1939] agg. • relativo alla persona, all’opera o al pensiero di G. Orwell (1903-1950), scrittore inglese avverso a ogni forma di totalitarismo, sopraffazione e ingiustizia nella società moderna | (est.) che rimanda a contenuti tipici di tale pensiero: una dittatura di stampo <o.
pentamestre [comp. di penta- e *mēnstris, agg. di mēns(is) ‘mese’; 1918] s. m. • periodo di cinque mesi, in particolare come suddivisione dell’anno scolastico nella scuola primaria e secondaria
petricore [dall’ingl. petrichor, formato modernamente dal gr. pétrā ‘pietra, roccia’ e ichor ‘siero, linfa’; 2013] s. m. • odore tipico che sale dal terreno secco bagnato dalla pioggia
plogging /ˈplɔggin(g), ingl.ˈplɒgɪŋ/ [vc. ingl., comp. dello svedese plo(cka upp) ‘raccogliere da terra’ e (jo)gging (V.); 2018] s. m. inv. • pratica consistente nel raccogliere rifiuti lungo il percorso, mentre si sta facendo jogging
presentismo [da presente, col suff. -ismo; 1977] s. m. 1 (filos.) atteggiamento di chi accetta il presente come unica dimensione, ritenendo inutile sia il riferimento al passato sia la costruzione del futuro 2 tendenza a essere sempre presente sul posto di lavoro, anche quando non si è in buone condizioni di salute CONTR. assenteismo
priorizzare o prioritizzare [da prior(ità) con il suff. -izzare; 1860] v. tr. • spec. nel linguaggio burocratico, attribuire un valore prioritario a qlco.: <p. lo sviluppo delle infrastrutture || prioriz.z.azio´ne, s. f.
putiniano [2000] A agg. * relativo a Vladimir Putin (1952-), presidente della Federazione Russa dal 2000 al 2008, rieletto nel 2012 e nel 2018 B agg.; anche s. m. (f. -a) • sostenitore di V. Putin e della sua politica
retrotopia [comp. di retro- e (u)topia; 2017] s. f. • nel pensiero del sociologo Z. Bauman (1925-2017), desiderio utopico di ritorno al passato conseguente al rifiuto del presente e alla paura del futuro
santeria sp. /santeˈria/ [vc. sp., da santo, per l’eccessiva devozione ai santi; 1980] s. f. • pratica religiosa diffusa a Cuba e in altri paesi del Centro e Sud America che contamina il cattolicesimo con riti animisti di origine africana
sborone o sborrone [da sborrare (1) nel sign. 2; 1988] s. m. (f. -a) • (romagnolo) chi si vanta di meriti o capacità eccezionali, ma in realtà del tutto immaginari; sbruffone, spaccone, fanfarone
scenografare [da scenografia; 1856] v. tr. (io scenògrafo) • curare uno spettacolo provvedendo alla scenografia | (est.) dotare di un insieme di elementi scenografici, spettacolari: <s. uno sfarzoso matrimonio
scoordinarsi [da coordinarsi, con s-; 1964] v. intr. pron. (io mi scoórdino) 1 perdere la coordinazione nei movimenti 2 perdere l’unità di gruppo, disunirsi
smishing /ˈzmiʃʃin(g), ingl.ˈsmɪʃɪŋ/ [vc. ingl., comp. di sm(artphone) (V.) e (ph)ishing (V.); 2007] s. m. inv. • (inform.) tentativo fraudolento di carpire dati e informazioni personali riservate attraverso messaggi civetta inviati sullo smartphone CFR. phishing
sovradosaggio [comp. di sovra- nel sign. 4 e dosaggio nel sign. 1; 1921] s. m. • assunzione o somministrazione di un farmaco in quantità eccessiva rispetto a quella prescritta o ottimale SIN. iperdosaggio
spottone [1994] s. m. • accr. dispot (1) | (colloq.) messaggio propagandistico, sotto forma di servizio informativo, a favore di un personaggio politico, di un’organizzazione ecc. (spec. spreg. oiron.): uno <s. a favore del governo
subatrofia [vc. dotta, comp. di sub- e atrofia; 1983] s. f. • (med.) atrofia parziale e comunque incompleta di un organo o di un tessuto | <s. ottica, atrofia parziale del nervo ottico con progressivo deficit della visione
superbonus o super bonus [comp. di super- e bonus; 1994] s. m. inv. 1 (org. az.) incentivo economico rilevante concesso a un lavoratore del settore privato come riconoscimento dei risultati prodotti o per indurlo a rinunciare a un diritto, per es. accettare il pensionamento anticipato 2 <s. edilizio, o (ellitt.) <s., agevolazione fiscale fino al 110% di detrazione delle spese sostenute per la realizzazione di interventi su un edificio finalizzati al consolidamento statico o all’efficientamento energetico
supercella [comp. di super- e cella (1) nel sign. 11; 2005] s. f. • (meteor.) cella caratterizzata da forti correnti ascensionali in rotazione intorno a una depressione barica, che scatena temporali di particolare violenza
supercellula [comp. di super- e cellula; 2001] s. f. • (biol., med.) ipotetico tipo cellulare dotato di prestazioni superiori rispetto a quelle della propria categoria | <s. immunitaria, timocita selettivamente efficace nei confronti delle cellule cancerose e adatto a curare una molteplicità di tumori | <s. staminale, in grado di rigenerare un’ampia varietà di organi | <s. tumorale, che ha acquisito notevoli capacità migratorie in seguito alla fusione con un macrofago
terraformare [comp. di terra nel sign. A 1 e formare; cfr. ingl. terraforming; 2009] v. tr. (io terrafórmo) • rendere un pianeta compatibile con le condizioni di vita sulla Terra: tentativi di <t. Marte || terraformazione, s. f.
torball /ˈtɔrbol, ted. ˈtoɒˌbal/ [vc. ted.,comp. di tor ‘rete, goal’ e ball ‘palla’; 1981] s. m. inv. • varietà di goalball che si gioca con una palla più leggera (500 grammi) e su un campo di dimensioni ridotte
triggerare /triggeˈrare/o (raro) triggherare [deriv. dell’ingl. trigger ‘grilletto’, poi ‘innesco, leva’; 1976] A v. tr. (io trìggero/ˈtriggero/) 1 innescare, attivare un congegno 2 (gerg.) provocare una reazione, far arrabbiare qlcu. B v. intr. (aus. avere) • (gerg.) andare fuori di testa, sclerare
underdog /anderˈdɔg, ingl.ˈʌndərˌdɒg/ [vc. ingl., comp. di under ‘che è sotto, inferiore’ e dog ‘cane’; 1948] s. m. e f. inv. • persona o squadra che in una competizione parte sfavorita, svantaggiata
vaccinista [da vaccino nel sign. B, con il suff. -ista; 1891] agg. e s. m. e f. (pl. m. -i) • che (o chi) è favorevole alla somministrazione e all’assunzione dei vaccini | fautore della vaccinazione obbligatoria, spec. in caso di pandemia
vamping /ˈvampin(g), ingl.ˈvæmpɪŋ/ [vc. ingl., dal v. to vamp, propr. ‘comportarsi da vampiro’, perché nelle credenze popolari i vampiri vivono di notte; 2014] s. m. inv. • abitudine, diffusa spec. tra i giovani, di restare svegli durante la notte per navigare in Internet, giocare online, verificare le notifiche, ecc.
varista [da VAR (2); 2018] s. m. e f. (pl. m. -i) • nel calcio, arbitro addetto al VAR
vetrinizzazione [da vetrina (2); 1975] s. f. 1 inserimento in una vetrina, in una bacheca: la <v. degli oggetti esposti in una mostra 2 (fig., colloq.) esibizione di chi si mette in mostra, si pavoneggia | ostentazione pubblica di aspetti privati; spettacolarizzazione della vita quotidiana videopoesia o video-poesia [comp. di video- e poesia; 1981] s. f. • forma d’arte che combina un testo poetico, declamato o scritto, con immagini o elementi sonori in un breve video | il prodotto di tale forma d’arte viricida (1) [comp. della t. vir, genit. vĭri (V. †viro) e -cida; 1675] s. f. • (lett.) donna che ha ucciso il proprio marito
virucida (raro) viricida (2) [comp. di viru(s) e -cida; 1933] agg.; anche s. m. (pl. -i) • (biol.,farm.) detto di sostanza o farmaco in grado di distruggere i virus wakame /waˈkame, giapp.ɯa.ka.mɛ/ [vc. giapp., comp. di waka ‘giovane’ e me ‘germoglio’, con riferimento all’uso di piante appena nate (?); 1879] agg. e s. f. inv. • (bot.) detto di alga marina ricca di proteine, che costituisce un’importante risorsa alimentare per le popolazioni di Giappone, Corea e Cina woke /wok, ingl.wəʊk/ [vc. ingl., in origine pass. rem. del v. to wake ‘svegliarsi, aprire gli occhi’; 2019] agg. inv.; anche s. m. e f. inv. • negli Stati Uniti, detto di concezione, persona o gruppo attivi in battaglie per i diritti sociali e civili, spesso connotate da forme di radicalismo intollerante
Locuzioni e nuovi significati
(centr., merid.) bella! (o bella, zi’!), nel gergo giovanile, saluto amichevole e confidenziale incontrando qlcu. città martire, città che durante un conflitto ha subito gravissime perdite di vite umane ed eccezionali danni e devastazioni (vino) di facile beva, non troppo strutturato, piacevole da bere, di uso quotidiano (fig.) colabrodo, detto di ciò che ha molte perdite, che non funziona, che è pieno di difetti: una rete idrica colabrodo diritto alla disconnessione, diritto di un dipendente in lavoro agile a non essere reperibile telematicamente o telefonicamente fuori dall’orario di lavoro (stor.) fede di sanità, documento che certificava la guarigione di una persona colpita da malattia infettiva, consentendole di muoversi liberamente studi di genere, studi e ricerche relativi all’identità e ai ruoli di genere (calco sull’ingl. gender studies) guerra ibrida, condotta sia con gli strumenti della guerra tradizionale che con mezzi informatici, attacchi cibernetici, e sim.
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