Una città migliore di questa ci sarà.
Tutti gli sforzi sono condanna scritta. E qua
giace sepolto, come un morto,
il cuore.
E fino a quando, in questo desolato
languore?
Dove mi volgo, dove l'occhio giro,
macerie nere della vita miro,
ch'io non seppi, per anni,
che perdere e schiantare.
Nè terre nuove troverai,
nè nuovi mari.
Ti verrà dietro la città.
Per le vie girerai:
le stesse. R negli stessi quartieri
invecchierari, ti farai bianco nelle stesse mura.
Perenne approdo, questa città.
Per la ventura
nave non c'è nè via
- speranza vana!
La vita che schiantasti
in questa tana
breve, in tutta la terra l'hai persa,
in tutti i mari.
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