domenica 22 ottobre 2023

DENARO. I ROMANZI INSEGNANO I SOLDI CAMBIANO LA VITA (MA SPESSO IN PEGGIO).

La passione per il gioco d'azzardo, per i soldi che vanno e vengono dal tavolo verde, è la protagonista de Il giocatore (1866), autobiografico lavoro di Fedor Dostoevskij. Le banconote volano e cadono in diverse scene del romanzo, che venne completato in pochissimi giorni, sotto la minaccia dei creditori e la paura di perdere per nove anni i diritti d'autore dei suoi scritti. 

La vicenda si svolge in una città tedesca dal nome evocatico, Roulettenburg, dove la bella Polina è venuta per vincre e restituire 50 mila franchi a un ex amante che l'ha umiliata. La donna alla fine si innamora di Aleksej, il giocatore, l'alter ego di Dostoevskij, un precettore che l'ha molto amata, ma che ora riesce a provare sentimenti solo per i dadi. Alla fine sarà lui a ricevere lo schiaffo delle banconote maledette.

<<Volevo già prendere la mano di Polina, ma ella mi respinse e improvvisamente balzò su dal divano. Il giorno che cominciava era cupo, prima dell'alba aveva piovuto ... i 25 mila fiorni, contati fin dalla sera prima stavano sul tavolo, li presi e glieli diedi. "Dunque ormai sono miei? E' così? E' così?, mi domandava Polina con ira, tenendo il denaro tra le mani. "E sono sempre stati tuoi", dissi. "Ebbene, ecco allora i tuoi 50 mila franchi! Ella alzò le mani e mi gettò in faccia. Il mazzo di biglietti mi colpì dolorosamente il vsioo e si sparse per il pavimento>>.

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